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OLTRE L’OSTACOLO
In Italia si contano oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto al prepandemia, arrivando al valore record di persone in stato di povertà assoluta, 5,6 milioni (pari a 2 milioni di nuclei familiari).
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%), anche se la crescita più ampia, registrata da un anno all’altro, si colloca nelle regioni del Nord (dal 5,8% al 7,6%).

Dal Rapporto povertà 2021

Commento vangelo 8 dicembre

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

CHIAMATI AD ESSERE SANTI COME MARIA
 
Come ogni anno, mentre viviamo il tempo dell’Avvento, celebriamo la solennità dell’Immacolata Concezione. Celebriamo il mistero di Dio, che, rende bella, pure, senza peccato, Colei che sarebbe diventata la Madre di Cristo Gesù, Figlio di Dio. Maria è preservata dal peccato, dal primo istante del suo concepimento, in previsione del suo diventare la Madre di Cristo, la Madre di Dio. Che mistero grande! Che dono! Proprio nel tempo dell’attesa del Signore, ci viene offerta la possibilità di guardare a Colei che ha atteso e concepito e partorito il Signore, Salvatore del mondo. La Vergine Maria è associata profondamente al mistero di Cristo Gesù, e diventa per noi, esempio di ascolto della Parola e di accoglienza della volontà di
Dio. Il vangelo che ci viene offerto, è quello dell’Annunciazione, ossia l’irrompere di Dio nella sua vita. La liturgia ci propone il vangelo dell’Annunciazione, che ci presenta Maria come la “piena di grazia”. Lei gode della benevolenza di Dio e sa accogliere la chiamata divina per mettersi al servizio del progetto di Dio. Maria viene raggiunta da una comunicazione, umanamente incomprensibile, secondo la quale partorirà un figlio, per opera dello Spirito Santo, e Colui che nascerà sarà il Cristo, Figlio di Dio. La domanda di Maria, “come è possibile?” riceve la consolazione divina, e l’unico modo per rispondere a tale chiamata è l’atto di fede e di adesione: “avvenga di me secondo la tua parola”. Maria diventa Madre di Cristo, e in Lui Madre di tutti gli uomini, e con il suo cantico riconosce le meraviglie che Dio compie nella sua vita. Il Signore che ha agito in
Maria, rendendola bella e santa, perché da lei doveva nascere il Salvatore, oggi vuole fare di tutti noi delle persone belle, capaci di ascoltare la Parola e desiderosi di metterla in pratica. Dio visita la vita di ciascuno di noi, e la trasforma. Ci accorgiamo di essere visitati quotidianamente da Dio? Riconosciamo i frutti della sua presenza in noi? Lasciamoci guidare da Maria, che diventa per noi il modello di fede. Lei ci aiuta a crescere nell’umiltà e nell’obbedienza al progetto e alla parola di Dio. Noi guardiamo Lei, imitiamo Lei e vogliamo diventare come Lei, capaci di generare al mondo Gesù, attraverso la nostra fede e la testimonianza della vita. Per compiere il cammino di Maria ed imitarlo, dobbiamo essere poveri e riconoscerci tali. Solo coloro che sono poveri e vivono da poveri, senza aver alcuna altra pretesa, solo loro comprendono il mistero di Dio e lo testimoniano con la loro fede.

Fr Giuseppe Piga

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