CON SAN NICOLA IN UN CAMMINO DI SPERANZA
Domenica 6 Dicembre, in coincidenza con la seconda domenica di avvento, la nostra città di Sassari celebra la festa di San Nicola di Bari, suo patrono e titolare della chiesa Cattedrale. Molto importante e sicuramente significativo questo profondo legame del santo patrono con il cammino di avvento. E se in questo tempo siamo invitati dalla liturgia, ad essere svegli e vigilanti per accogliere il Signore che viene per noi, la celebrazione di San Nicola ci dice quali frutti di santità riceviamo ogni volta che accogliamo il Signore nella nostra vita. L’esperienza di vita di San Nicola e la sua testimonianza di fede, ci viene descritta dalla Parola di Dio, che ci rende, ”luce delle nazioni, per portare la salvezza sino alle estremità della terra”(Isaia). San Nicola è stato un pastore capace di rimandare l’attenzione al Signore, pastore eterno del suo gregge. La chiamata di Dio, pone Nicola, in mezzo al suo popolo, come pastore e maestro, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo e raggiungere la sua maturità. Tutta la vita di questo fratello e santo, è stata un annunciare la novità del vangelo, confermandolo con le opere. Egli ha annunziato il regno di Dio, ha servito i fratelli, è stato continuo sostenitore dei piccoli, perché egli per primo ha cinto i fianchi e ha mantenuto accesa la lampada della fede. A noi, oggi, viene chiesto di assumere gli stessi atteggiamenti e mantenere sempre accesa la lampada della fede e vivere nella continua vigilanza e attesa del Signore. Nella festa di San Nicola, il nostro arcivescovo è solito inviare un importante messaggio alla città. Mentre aspettiamo il giorno della festa, facciamo memoria dei passi fatti in questi anni. L’esempio di San Nicola ci ha invitati a lasciarci rafforzare dall’ascolto della Parola e imparare ad ascoltare le tante voci del nostro territorio per dare il nostro concreto e fattivo contributo al rinnovamento sociale e culturale. Inoltre, ascoltare le voci del popolo, significa farci interpellare dall’altro, che abita la porta accanto, superando l’indifferenza. La figura e la testimonianza di San Nicola ci invita a guardare, pensare e decidere di compiere il bene a vantaggio dei nostri fratelli. Chiediamo la grazia di vivere anche noi, il nostro tempo e la nostra storia, come san Nicola si è calato nella concretezza del suo tempo, per portare frutti di opere buone e di annuncio del vangelo.
Fr Giuseppe Piga
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