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OLTRE L’OSTACOLO
In Italia si contano oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto al prepandemia, arrivando al valore record di persone in stato di povertà assoluta, 5,6 milioni (pari a 2 milioni di nuclei familiari).
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%), anche se la crescita più ampia, registrata da un anno all’altro, si colloca nelle regioni del Nord (dal 5,8% al 7,6%).

Dal Rapporto povertà 2021

Casco Bianco in Albania

LA TE STIMONIANZA

La vita ti porta a fare delle scelte importanti, soprattutto quando è una cosa che parte da dentro sé stessi, e allora ti accorgi che non puoi aspettare,sopprimere, qualcosa di bello che provi, soprattutto se è desiderio,gioia e fede. Ed è proprio questo che mi ha spinto a fare domanda di Servizio Civile Estero con Caritas Italiana, diventando così un Casco Bianco in Europa 2015/2016. La Gioia di essere selezionato, la formazione a Roma, l’incontro con Don Francesco Soddu, sono solo l’inizio di un viaggio che è appena a un terzo del suo corso. Mi chiamo Luigi Paulesu ho 23 anni, e faccio parte della parrocchia di San Giuseppe a Sassari, sono cresciuto alla “scuola” dell’ Azione Cattolica e sono uno dei tanti giovani volontari della Caritas Turritana che da diversi anni partecipano alle iniziative che propone l’ufficio Animazione. Nonostante tutte queste esperienze ho sentito la necessità di dare qualcosa di più. Ed ecco che dopo la lettura attenta di vari progetti, ho scelto di partire in Albania.Ed eccomi, 1 Ottobre 2015, pronto con le valigie in mano, destinazione Tirana, o meglio Baqel (Lezha), nel Villaggio in cui vivo. Il benvenuto è stato bellissimo, accolto nella “Missione” di Blinisth da Don Enzo Zago, presidente dell’associazione per la quale presto servizio“Gli ambasciatori di Pace”. Da quel momento in poi, mi sono ritrovato a vivere in un mondo fantastico,caratterizzato dall’elemento della contraddizione, immerso nella cultura e nella tradizione albanese. Le cose da fare non mancano,l’obiettivo principale che ci siamo posti è sensibilizzare i giovani sul tema della parità di genere, poiché le donne purtroppo non possono fare le stesse cose che fanno gli uomini e talvolta sono anche sottomesse,quindi, attraverso attività che programmiamo con la gioia di animare, ci catapultiamo in 10 villaggi del territorio della Zadrima e in una scuola superiore, facendo un incontro mensile con bambini e ragazzi dai 6 ai 20 anni. Oltre questo facciamo attività con le famiglie “sotto vendetta”,dove purtroppo sangue chiama sangue cercando di sostenere le persone, cercando soluzioni pacifiche ai conflitti, facendo tornare aduna vita normale le famiglie coinvolte che si nascondono nelle montagne.Infine io personalmente faccio oratorio in qualche villaggio senza far mancare la messa domenicale in albanese nella “mia” comunità. Un solo articolo non basta per descrivere tutti i problemi, le positività, la vita, gli incontri e le tradizioni albanesi. Ma lasciatemi dire che gli albanesi sono molto accoglienti,che stanno davvero provando ad entrare nell’Unione Europea anche se la strada è lunghissima e difficile, e che bisogna capire, conoscere,entrare a contatto con una Nazione per capirla fino in fondo; purtroppo siamo sommersi dal pregiudizio, e dalle etichette e talvolta siamo bravi a scendere a conclusioni affrettate.Ma la speranza e la Fede che ho visto nei loro occhi, è una forza incredibile che sovrasta tutto il resto.Apriamo gli occhi al mondo, e soprattutto invito i Giovani come me a fare queste esperienze. Pregate per l’Albania. LUIGI PAULESU, CASCO BIANCO IN ALBANIA

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