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OLTRE L’OSTACOLO
In Italia si contano oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto al prepandemia, arrivando al valore record di persone in stato di povertà assoluta, 5,6 milioni (pari a 2 milioni di nuclei familiari).
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%), anche se la crescita più ampia, registrata da un anno all’altro, si colloca nelle regioni del Nord (dal 5,8% al 7,6%).

Dal Rapporto povertà 2021

Incontro con il presidente del Senato Grasso

Il Presidente del Senato ha incontrato martedì 23 luglio gli Enti Caritativi "Insieme per l’aiuto alimentare". Grasso: "Affrontiamo questa situazione prima che diventi un’emergenza sociale"
I rappresentanti degli Enti Caritativi hanno sottolineato al Presidente la massima urgenza nel prendere atto che dal 1 gennaio 2014 non saranno più disponibili derrate alimentari da distribuire in qualità di aiuti in favore degli indigenti (in povertà assoluta o relativa) del nostro Paese, e che questo potrà provocare un’emergenza sociale che coinvolgerebbe gli oltre 4 milioni di poveri seguiti dalle 15.000 strutture caritative attive in Italia. Il timore rappresentato al presidente del Senato è che il venir meno di questa rete di sostegno potrebbe avere ricadute sociali imprevedibili e creare problemi di ordine pubblico.
Al Presidente è stato chiesto che si faccia portavoce della necessità che venga attivato quanto prima il Fondo Nazionale di aiuti alimentari agli indigenti (previsto dalla legge 134/2012) allo scopo di garantire continuità nella distribuzione di pacchi alimentari e di pasti e precisando che il programma di aiuti alimentari in favore degli indigenti del nostro Paese produrrebbe effetti moltiplicativi sui beneficiari finali in quanto le derrate alimentari peserebbero per il solo costo di produzione, senza intermediazioni o costi commerciali.

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