Domenica 13 gennaio 2013: Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
In concomitanza con le celebrazioni del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e del 60° della promulgazione della Costituzione Apostolica Exsul familia, mentre la Chiesa è impegnata a vivere l’Anno della Fede, il Santo Padre indica nelle parole fede e speranza "un binomio inscindibile nel cuore di tantissimi migranti, dal momento che in essi vi è il desiderio di una vita migliore, unito molte volte alla ricerca di lasciarsi alle spalle la «disperazione» di un futuro impossibile da costruire."
Nel suo discorso Benedetto XVI continua scrivendo che «Ogni migrante è una persona umana che, in quanto tale, possiede diritti fondamentali inalienabili che vanno rispettati da tutti e in ogni situazione».