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OLTRE L’OSTACOLO
In Italia si contano oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto al prepandemia, arrivando al valore record di persone in stato di povertà assoluta, 5,6 milioni (pari a 2 milioni di nuclei familiari).
L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%), anche se la crescita più ampia, registrata da un anno all’altro, si colloca nelle regioni del Nord (dal 5,8% al 7,6%).

Dal Rapporto povertà 2021

Le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente.

Venerdì 5 ottobre 2012

Nella sede della Caritas diocesana di l.go Seminario 1, una delegazione dei sindacati di CGIL CISL e UIL ha incontrato il direttore don Gaetano Galia.

Prendendo spunto dalla lettera di San Giacomo Apostolo (5,1-6) don Gaetano ha voluto puntualizzare che la chiesa locale con la sua specificità, e in modo integrato nelle diverse espressioni di pastorale, è fraternamente vicina all’azione sindacale, partendo da un presupposto di giustizia sociale che faccia riferimento all’etica.

La delegazione di CGIL, CISL e UIL ha presentato un’ analisi precisa della grande crisi che il territorio sassarese sta vivendo. Una situazione storica sconosciuta che richiede un cambiamento culturale di cui non si comprende ancora con chiarezza i contorni. Il mondo del lavoro è più povero e chiede con urgenza una ridistribuzione equa della ricchezza. La crescita esponenziale dell’ indigenza ha raggiunto limiti mai visti e si è diffusa in tutti i settori.

È necessario portare un nuovo equilibrio di giustizia sociale, sostenendo chi ha perso il lavoro, alimentando speranza, confortando chi, spesso nel nascondimento, vive le nuove condizioni di povertà.

La solidarietà, dunque, è l’elemento che accomuna sindacato e Caritas, che porti ad una giusta e necessaria sinergia soprattutto contro il mal costume.

Il sindacato, competente di diritti e doveri del lavoratore, e la Caritas, esperta di umanità e autorevole presenza nel sociale, hanno il comune intento di portare il grido del debole soprafatto da una crisi epocale dovuta a sistemi finanziari che nulla hanno a che fare con la dignità dell’uomo. Attraverso il confronto di idee e con i mezzi specifici di ciascuno, l’obiettivo comune è quello di animare e sensibilizzare il territorio coinvolgendo enti, associazioni, persone affinché la comunità tutta sia coinvolta in un percorso di risolleva mento perché nessuno sia lasciato solo nella difficoltà.

Questo incontro, propedeutico al prossimo Focus Group che la Caritas diocesana organizzerà in occasione della presentazione dell’ annuale Dossier sulle povertà e che coinvolgerà enti, categorie e associazioni, è il primo di una serie che porterà sindacato e Caritas a fare rete in termini formativi e comunicazionali.

Confronto e condivisione sostengono la solidarietà.

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